Eusebio Di Francesco ha rilasciato una lunga intervista al Resto del Carlino ricordando quando nel 2013 ha centrato la promozione in Serie A con il Sassuolo: “Il tempo passa, ma resta sempre un bellissimo ricordo, che si lega tra l’altro al fatto che il 18 maggio era anche il compleanno di Giorgio Squinzi. Credo sia molto bello portarsi dentro emozioni del genere, che è stato un privilegio poter vivere e condividere. Ricordo ancora nitidamente l’insieme. Il ritiro, l’attesa, le mille emozioni, le lacrime di tanti e i sorrisi di tantissimi. Ogni volta che vedo le immagini di quella sera ho ancora i brividi, credo sia stata la giornata più importante del Di Francesco allenatore. Quella con la Roma contro il Barcellona fu un’impresa, ma il Sassuolo in A era inimmaginabile“. Il tecnico abruzzese identifica nella promozione in A del club neroverde il ricordo più dolce della sua carriera: “Se parliamo del Sassuolo in serie A, ci si riferisce a una cosa che nessuno si aspettava potesse succedere. Quella gara con il Livorno fu il punto di arrivo di un percorso splendido: dietro quella impresa c’era un gruppo splendido, la sintonia totale con tutto l’ambiente e i vertici societari. Una forza che ci aveva permesso di andare oltre una piccola crisi di risultati che sembrava poter allontanare il traguardo. Ripenso spesso a quel momento. Una stagione dominata dall’inizio in cui si poteva però fallire l’obiettivo. Invece siamo sempre rimasti uniti. E la coesione alla fine ha fatto la differenza. Anche per quello credo che quella promozione sia stata la cosa più importante che ho fatto da allenatore“.
Di Francesco e la promozione in A con il Sassuolo: “La mia impresa più grande”
Eusebio Di Francesco - Foto Antonio Fraioli