L’attaccante italiano del Friburgo Vincenzo Grifo è tornato in campo lo scorso sabato contro il Lipsia e, intervistato da ‘Sky Sport’, ha raccontato le sue sensazioni: “I tifosi mancano, manca l’atmosfera ed e’ anche strano non abbracciare i compagni di squadra, specie in una squadra come questa dove ci vogliamo bene e il gruppo e’ molto unito. Ma il calcio resta sempre il calcio, la palla e il campo sono sempre uguali ed eravamo contenti di giocare. Abbiamo fatto il primo passo ed e’ andato tutto bene anche se e’ stato un po’ tutto strano. Facciamo i tamponi due volte a settimana, il lunedì e il venerdì. Poi andiamo in ritiro in albergo e al sabato ci rechiamo allo stadio. Non ero preoccupato dal ritorno in campo, ci siamo preparati molto bene, abbiamo fatto allenamenti duri”.
Grifo è entrato nel giro della Nazionale grazie ad Alberico Evani, che consigliò a Roberto Mancini di dare un possibilità al centravanti: “Sono orgoglioso di far parte della Nazionale. Gli Europei? Faro’ di tutto per esserci. Voglio fare ancora meglio in Bundesliga, fare gol e assist e cosi’ magari Mancini avrà un pensiero per me. Ora sono felice in Germania, conosco il calcio tedesco, poi solo Dio sa cosa ci riserva il futuro. La Fiorentina? Non ci sono mai stati contatti, a 18 anni mi voleva la Lazio ma scelsi l’Hoffenheim per restare più vicino alla famiglia. Ma la serie A e’ molto bella ed e’ sia tatticamente che tecnicamente al top. Sono sempre stato un tifoso dell’Inter. Mai dire mai ma se arrivasse un’offerta ci penserei”.