“Capisco che la gente voglia vedermi in rosso a lottare per podi e vittorie il prima possibile ma a me piace fare le cose per bene. Ho ancora un anno in McLaren e voglio fare le cose al meglio se possibile. Ho affetto e gratitudine per loro e voglio chiudere bene. Firmare un contratto in mezzo a una pandemia e da casa e’ stato molto strano. Sono stati due mesi molto intensi”. Carlos Sainz jr, ospite di “Movistar”, ha raccontato tutta la propria emozione per l’approdo in Ferrari a partire dal 2021, aggiungendo però che prima, probabilmente a luglio se la pandemia lo consentirà, c’è da affrontare un ultimo anno in Formula 1 con la McLaren: “Sono un po’ stufo di stare a casa. Voglio andare a Londra e iniziare a lavorare, non corriamo da dicembre, manca la sensazione di lottare in pista e questo si noterà quando torneremo a gareggiare. Stare tanti mesi senza salire in macchina è dura. Ci saranno tante gare consecutive in sei mesi, sarà una situazione estrema. Le prime gare saranno facili, avremo tanta voglia, ma alla fine saremo distrutti e stanchi. Ma magari fosse così, significherebbe correre tutti i Gp di cui si parla ma la vedo difficile”.
Una carriera iniziata sotto una buona stella per il figlio d’arte spagnolo, ma dalla prossima stagione arriverà il vero salto di qualità: “Quando avevo 17 anni ero ingenuo e ottimista. Pensavo di arrivare in Formula Uno, quello che non sapevo è che sarebbe stato così difficile, come la stagione in Gp3 o la decisione sulla Toro Rosso. Ma se mi avessero detto che avrei fatto Toro Rosso, Renault, McLaren e dopo un anno Ferrari…”.