Marco Materazzi è intervenuto in diretta Instagram insieme a Bobo Vieri, per il piacere di tutti i tifosi interisti e non solo. Tanti i temi affrontati dall’ex difensore, che ha ricordato il 2010 senza risparmiare qualche frecciatina ai rivali della Juventus. Una delle partite più importanti la semifinale del Camp Nou contro il Barcellona del 28 aprile 2010: “Eravamo organizzati e forti, Mourinho ci disse che eravamo abituati ad allenarci 7 contro 5 e che dovevamo difenderci undici contro dieci. Avevamo giocatori come Eto’o, Lucio, Milito e Snejider che vincevano uno scudetto da soli. Mourinho era un fenomeno.“
Sulla Champions, Materazzi punge: “Vale come due campionati, finisce a dicembre e poi a febbraio è un’altra cosa. La Juve arriva lì e poi perde le finali. E’ già difficile arrivarci, ci vuole fortuna: io ho perso il 5 maggio e qualche finale di Coppa Italia. Quello del 5 maggio sarebbe stato lo scudetto più bello perchè inaspettato, arrivavamo da anni ancora peggiori. Merito a chi l’ha vinto, avevamo anche una colonna portante di italiani che è importanti come ha dimostrato la Juventus in questi anni.”
Alla domanda di Vieri su cosa sarebbe successo se il 2010 fosse andato male, Materazzi risponde così: “Se avessimo perso la finale di Champions, la Coppa Italia e lo scudetto a Siena mi sarei ammazzato.”