Hans Kluge, direttore dell’OMS per l’Europa, è intervenuto ai microfoni del Telegraph per mettere in guardia il mondo intero: l’emergenza coronavirus continuerà anche nei prossimi mesi e la seconda ondata potrebbe essere peggiore della prima. “La seconda ondata di infezioni del Covid-19 potrebbe essere peggiore della prima in termini di vittime – chiosa Kluge – E’ il momento di prepararsi, non di festeggiare. I Paesi europei dovrebbero usare questo tempo in modo saggio e iniziare a rafforzare i sistemi sanitari nazionali, così come le capacità dei loro ospedali, del pronto soccorso e delle unità di terapia intensiva. Singapore e il Giappone hanno compreso presto che questo non è il momento di festeggiare, ma è il momento per prepararsi. È quello che stanno facendo i Paesi scandinavi, che non escludono una seconda ondata. Ma sperano che sia localizzata e che possa essere superata velocemente. Ora l’epicentro della pandemia europea si è spostato nell’est, con l’aumento dei casi in Russia, Ucraina, Bielorussia e Kazakistan. Sono sotto la curva, alcuni Paesi stanno dicendo ‘non siamo come l’Italia’ e due settimane dopo, boom! Sfortunatamente possono essere colpiti da una seconda ondata, per cui devono stare molto molto attenti”.