Zak Brown, amministratore delegato della McLaren, ha raccontato i retroscena circa la scelta di Daniel Ricciardo come successore di Carlos Sainz: “Avevamo parlato con Daniel già un paio di anni fa, ma poi ci siamo persi di vista. Dunque eravamo già dei fan di Daniel da un po’ di tempo. Siamo stati vicini quando ha lasciato la Red Bull. Chiaramente è andato alla Renault e noi abbiamo scelto Sainz e Norris, che hanno fatto un lavoro fantastico. Poi le situazioni si sono sviluppate e Carlos aveva un contratto in scadenza 2021 e aveva delle opportunità tra le quali scegliere. Carlos ci mancherà, ma ora abbiamo un pilota che ha vinto sette GP in carriera e non potremmo essere più felici”.
Per quanto riguarda il passaggio di Sainz in Ferrari, ha commentato: “Ho imparato che in Formula 1 non devi aspettarti niente, a parte l’inaspettato. Avevamo iniziato a parlare con Carlos una volta terminata la stagione, e gli avevamo domandato anche cosa avrebbe scelto tra guidare per la McLaren o per la Ferrari. Il rapporto con Carlos, il suo manager e suo padre, è sempre stato ottimo e aperto. Non è stata una sorpresa, dato che abbiamo annunciato Ricciardo piuttosto velocemente e quanto altrettanto velocemente Carlos ha annunciato il suo futuro. Siamo stati molto vicini in tutto questo processo. Credo che questi movimenti ci sarebbero stati indipendentemente dal Coronavirus, perché avevamo iniziato le discussioni prima del Covid-19“. Inoltre, il manager americano ha affermato di non aver preso in considerazione Sebastian Vettel per il suo team: “Ovviamente Vettel è un pilota fantastico e un quattro volte campione del mondo. Ma eravamo piuttosto lontani da quella pista già in inverno, quando eravamo convinti che nella nostra macchina avremmo avuto o Carlos o Daniel. Non abbiamo discusso con nessun altro oltre a loro due, e anche dopo le ultime notizie riguardanti Vettel. Eravamo già molto lontani a quel punto”.