Ai giocatori, allenatori e dirigenti della Premier League è stato assicurato che non ci saranno rischi circa il ritorno degli allenamenti fissato la prossima settimana. Mercoledì, durante due riunioni separate di videoconferenza, sono stati presentati i protocolli medici per il ritorno graduale delle attività dal Consigliere Medico della Premier League Mark Gillet, dal professor James Calder, dall’amministratore delegato Richard Masters e dal director of footbal Richard Garlick. I giocatori, ai quali sarà misurata la temperatura all’ingresso del campo, saranno sottoposti a test almeno due volte a settimana, anche nelle 48 ore precedenti all’allenamento e controllati per verificare eventuali problemi respiratori e cardiaci. Si alleneranno in un gruppo di cinque per un massimo di 75 minuti. Tutte le riunioni dei team e degli allenatori saranno svolte in videoconferenza e i dati e le registrazioni video delle sessioni di allenamento saranno resi disponibili per la Premier League. Alcuni giocatori, però, non si sentono del tutto sicuri a tornare per via delle loro famiglie, in ogni caso gli è stato consegnato un documento di 40 pagine sui protocolli di allenamento e ogni club è stato rappresentato nella riunione di videoconferenza dal proprio capitano. Tra i capitani dei club che hanno partecipato c’erano Jordan Henderson, Harry Maguire, Cesar Azpilicueta, Mark Noble e Troy Deeney.
La Premier League rassicura i dirigenti sui rischi del ritorno agli allenamenti
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