Secondo Sky la Uefa avrebbe ammorbidito la propria posizione secondo la quale entro il 25 maggio tutte le federazioni avrebbero dovuto comunicare il destino dei rispettivi campionati, dunque se si sarebbe ufficialmente ripartiti o se sarebbe piuttosto stato decretato lo stop. La posizione dell’Italia, con il Governo che continua a non prendersi le responsabilità di chiudere o annunciare la ripartenza, affidandosi per ora ai paletti di difficile attuazione del Cts, avrebbe preoccupato l’Uefa, che proprio per l’incertezza in un campionato importante come la Serie A pare abbia deciso di sapere solo a titolo informativo entro il 25 maggio cosa si vorrà fare nel Bel Paese: non ci sarebbe più, secondo quanto riportato da Alessandro Alciato, una vera e propria deadline stringente.
Uefa, Sky: “Italia preoccupa, il 25 maggio non è più una data vincolante”
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