“La nostra squadra ha voglia di stupire e andare a fare un gran Europeo: siamo un gran gruppo, lo abbiamo dimostrato già al Mondiale, ma vogliamo fare di più“. Queste le parole di Valentina Giacinti, attaccante della Nazionale italiana e del Milan. “Ganz è malato di calcio, ci invia tutti i giorni video di suoi gol o qualcosa che riguarda il calcio per tenerci sempre attive – ha raccontato l’attaccante ai microfoni di Sky Sport 24 parlando dell’allenatore rossonero – Con lui ho un bellissimo rapporto, in questa quarantena ho visto talmente tanti suoi gol che li ho imparati a memoria. Mi ha trasmesso la grinta e il fatto di non mollare mai, come dimostrano le tante partite ribaltate“. La carriera di Giacinti è decollata da Napoli nel 2012: “L’esperienza che mi ha segnato di più è stata quella col club partenopeo – ha ammesso la classe 1994 – andare via di casa a 18 anni non è stato facile e mi ha fatto crescere sotto tanti punti di vista, sono riuscita a gestirmi da sola e a crescere calcisticamente e umanamente“.
La Giacinti, bergamasca doc, ha vissuto un periodo molto difficile per via della pandemia: “Sapevo che a Bergamo la situazione era critica e le prime settimane facevo fatica ad addormentarmi perché avevo paura che arrivassero chiamate da parenti e amici – ha svelato – Ho perso parecchie persone che conoscevo, questa cosa mi ha fatto tanto male. Per fortuna ho avuto vicine persone che mi vogliono veramente bene, adesso sono ancora più legata a Bergamo. Sono orgogliosa di essere bergamasca“.