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L’epidemiologo Vespignani: “Festeggiare? Come se cadesse un aereo al giorno con 200 persone”

Ci stiamo abituando a una nuova normalità. Si festeggia perché ci sono solamente 200 morti al giorno. È come se ogni giorno cadesse un aereo pieno di persone. È un po’ presto per dire che è finita”. Così l’epidemiologo Alessandro Vespignani della Northeastern University di Boston ha parlato in collegamento a ‘Mezz’ora in più’ su Rai3. L’esperto è convinto che ci sia ancora bisogno di “cautela e pazienza” ed è perplesso di fronte al “tantissimo entusiasmo” e alla “corsa alla riapertura“.

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