“Sono stati due mesi difficili e strani per tutti. Il primo mese nel centro sportivo e in quarantena e poi sono riuscito a passare un mese con la mia famiglia. Ho avuto tanto di quel tempo da passare con mia moglie e le mie figlie che probabilmente non avrò mai più nella mia vita. Un mese intenso poi quando guardi quello che succede intorno ti godi meno quegli attimi di pura gioia. Sono stati giorni difficili ma anche belli. Riscopri anche dei valori che il lavoro ci ha fatto dimenticare e sicuramente trascurare”. Queste le parole del capitano della Juventus, Giorgio Chiellini, intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Il difensore bianconero ha presentato anche la sua autobiografia ‘Io Giorgio’, in uscita nei prossimi giorni: “Ho fatto un percorso bello, lungo e difficile. Sono orgoglioso di quello che ho fatto, ancora non è finita ma ho pensato che fosse il momento di fare il punto della situazione e poter parlare di me a 360 gradi. Dentro ci sono dei sentimenti interni, e come vive una persona tante situazioni. Ho vissuto quella che è stata la mia vita“.
Infine, ha spiegato i suoi programmi per il futuro una volta che appenderà gli scarpini al chiodo: “La cosa che mi piacerebbe fare è un percorso dirigenziale. Bisogna capire se ne sono capace. Mi vedo comunque su quel ramo che non magari come allenatore. Il calcio è per me una passione, è la mia vita. E sarà difficile staccarsene. Per ora voglio godermi gli ultimi anni. Penso di avere ancora qualcosa da dare in campo”.
SULLA RIPARTENZA – “Ho avuto un brivido a rientrare alla Continassa, è stato bello. A livello fisico però dovremo vedere quali saranno le risposte: d’estate è una pausa diversa, ora siamo stati due mesi chiusi in casa e i ritmi potrebbero essere altissimi. Tutti vorremmo giocare già domani, ma bisogna che ci siano determinate condizioni di sicurezza. Speriamo che si trovi la soluzione più giusta e nei tempi che serviranno”.