Ciclismo

Vuelta 2020, Guillen: “La corsa non interesserà il territorio portoghese”

Vuelta a Espana 2013 - Foto di Mattpopovich CC BY 4.0

La Vuelta di Spagna 2020, sempre se si disputerà, non interesserà il territorio portoghese: la decisione arriva dalle amministrazioni comunali di Oporto, Matosinhos e Viseu, consapevoli dell’impossibilità di garantire le condizioni ottimali necessarie a far disputare la gara sul territorio a causa dell’emergenza Covid-19. Si legge infatti nel comunicato che “i percorsi della 15/a tappa, che avrebbe coinvolto il territorio di Porto e Matosinhos, e della 16/a frazione, che sarebbe dovuta partire da Viseu, verranno modificati. Le città ospitanti alternative che sostituiranno Porto, Matosinhos e Viseu, sono già state scelte, ma verranno ufficializzate dopo il completamento dei percorsi”. “In una situazione eccezionale, come quella che stiamo vivendo, dobbiamo essere flessibili e comprendere questo tipo di decisioni e cambiamenti, aggiunto Javier Guillen, direttore della Vuelta -. E’ un peccato non poter visitare il Portogallo, ma non vogliamo che questa possibilità naufraghi: manterremo le relazioni e svilupperemo i contatti, in modo da poter tornare nel Paese lusitano”.

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