Matteo Renzi non ci sta e promuove la ripresa del campionato di Serie A. L’ex Premier ha attaccato Vincenzo Spadafora riguardo le sue ultime dichiarazioni: “Il calcio non è un giocattolino – ha affermato Renzi -. Il Ministro dello Sport ha detto che “di far ripartire il calcio non si parla proprio”. Insieme al bravo Luciano Nobili, gli abbiamo spiegato che il calcio è la terza industria del Paese, non è solo una questione di passione ma di posti di lavoro di centinaia di migliaia di persone. E che è vero che non è la cosa più importante, in questa fase di difficoltà e paura. Ma chiedere di far finire il campionato è un modo per sostenere anche economicamente tutto lo sport. Perché è il calcio che, con i propri soldi, aiuta lo sviluppo di tutti gli altri sport. Il calcio è magia, industria, vita”.
“In Germania, oggi, hanno dato il via libera a far ripartire la Bundesliga, che ricomincerà il 15 o il 22 maggio – ha proseguito nella sua enews Renzu -. È sufficiente che vengano rispettate le norme igieniche e che i club si accollino le spese. In Germania ripartono, in Italia no, ma il virus è lo stesso: evidentemente a far la differenza è un’altra cosa. Il rischio di avere un tesserato positivo ci sarà a giugno come ci sarà a novembre. O aspettiamo il vaccino e teniamo tutto fermo per un anno, oppure organizziamo un protocollo per far ripartire questo mondo che è fatto di professionismo e di tantissimi, meravigliosi, volontari”.