Il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, durante il question time alla Camera, ha confermato quanto recentemente dichiarato in merito all’esame di maturità, annunciando l’imminente uscita di un’ordinanza: “La prova si svolgerà davanti ad una commissione composta da membri interni e un presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio. Nella predisposizione dei materiali e nella preliminare assegnazione ai candidati, si terrà conto del percorso didattico effettivamente svolto”.
Azzolina ha precisato i dettaglia del colloquio che gli studenti dovranno avere con i propri professori: “La prova potrà valere fino a 40 punti, mentre il peso dei crediti complessivi sarà ricalibrato fino ad un massimo di 60 punti. Resta ferma la necessità di raggiungere almeno il punteggio minimo di 60/100 per conseguire il diploma. Solo nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano, i lavori delle commissioni e le prove d’esame potranno svolgersi in videoconferenza o con altra modalità telematica sincrona“.
Per quel che riguarda il sostegno, il Ministro ha spiegato: “Lo scorso 28 aprile con l’emanazione del bando si è dato impulso alla procedura straordinaria finalizzata all’immissione in ruolo di 24.000 docenti della scuola secondaria, di cui 4.252 su posti di sostegno. I posti sul sostegno messi a bando da tale concorso ordinario, a cui potranno partecipare i docenti specializzati sul sostegno, sono pari a: 3.179 Per la scuola secondaria di primo grado, 1.176 Per la scuola secondaria di secondo grado, 5.833 Per la scuola primaria e 1.014 per la scuola d’infanzia”.