“Siamo pronti a cercare di riprendere il campionato se dovesse essere possibile, ma sappiamo che è molto complicato. Oggi abbiamo altre priorità. Se poi si dovesse giocare solo a porte chiuse, allora il campionato non inizierebbe nemmeno. Non solo per la mancanza della vendita dei biglietti, ma anche per gli sponsor che perderebbero troppa visibilità”. Queste le parole dell’amministratore delegato della Lega Volley maschile Massimo Righi, che a Radio Popolare ha affrontato il tema della possibilità o meno di vedere proseguire la stagione italiana di pallavolo, spiegando come in caso di porte chiuse non potrebbe assolutamente riprendere il campionato.
E per quanto riguarda gli allenamenti: “Al momento alcuni giocatori hanno ripreso ad allenarsi con i pesi, ma siamo in attesa di un protocollo ufficiale. Non sappiamo ancora quanto la palla sia infettiva. Aspettiamo la scienza. Rispetto al calcio, noi abbiamo spazi diversi: le palestre spesso sono condivise anche con atleti di altre discipline”.