Amarcord

Accadde oggi: Totti contro Balotelli, il “gesto inconsulto” compie 10 anni

Qualcuno l’ha definito l’altro 5 maggio. Perché di fatto quel giorno del 2010 rappresentò il primo tassello del Triplete dell’Inter e contribuì a rendere meno amaro l’anniversario più famoso, quello del 2002 con le lacrime di Ronaldo all’Olimpico contro la Lazio. Ma per qualcun altro quel 5 maggio 2010 ha rappresentato il momento più difficile della carriera. Francesco Totti il giorno della finale di Coppa Italia tra Roma e Inter aveva 33 anni, aveva lasciato la Nazionale da quattro stagioni nonostante il suo fisico gli permettesse di giocare ancora ad alti livelli e sperava di concludere una grande stagione in bellezza dopo più di venti gol (circa la metà in Europa League) e forte di una sintonia con Vucinic e Toni che non si vedeva dai tempi di Cassano e Montella. Quella partita finì con la caccia all’uomo e col calcione più famoso del calcio italiano: Totti contro Balotelli. Il veterano contro la giovane promessa. Quel che si dissero prima del fattaccio resta affidato alla fantasia dei tifosi e nessuno dei due ha mai rivelato l’esatto contenuto delle provocazioni da una parte all’altra. Fu necessario persino l’intervento di Giorgio Napolitano: “Un gesto inconsulto e violento”. Quel che era chiaro a tutti è che quel calcione fu il culmine di una tensione nata un anno prima tra l’allora 19enne e il capitano giallorosso. Il 4 marzo del 2009 Totti dopo un Inter-Roma disse: “Non si può tollerare che un calciatore giovane come Balotelli, che ha grandissime qualità tecniche, fisiche e atletiche, debba tenere un comportamento così brutto nei confronti di compagni di squadra, avversari e tifosi. Ricordo che nella finale di Supercoppa, mentre si accingeva a battere un calcio d’angolo, l’ho sentito pronunciare la frase ‘romani di m…’. In occasione di quella partita, lo scontro più acceso fu con Panucci: Supermario fa la linguaccia ai tifosi, il difensore giallorosso lo zittisce prima di un piccolo battibecco. A distanza di dieci anni esatti dal calcio di Totti, Balotelli è tornato a parlare di quell’episodio: “Non ce l’ho mai avuta con lui. Ricordo che il campionato dopo l’ho abbracciato. Ha sbagliato e ha pagato. Non c’era bisogno che chiedesse scusa in quel momento”. Insomma, pace fatta. O quasi.

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