“Qual è il mio stato d’animo? Ansia, paura, incertezza. E dolore per chi ha sofferto ed è stato colpito negli affetti. L’epidemia ha coinvolto tutti, o quasi, anche per le conseguenze sul lavoro di ognuno. Medici e infermieri sono gli eroi di oggi: giusto fare per loro tutto quel che si può. Viene dal cuore e non sarà mai abbastanza per sdebitarsi sino in fondo“. Così Stefano Sturaro, centrocampista del Genoa, ai microfoni de ‘Il Secolo XIX’. Poi sul campionato: “Mi mancano i compagni, la vita nello spogliatoio, i rituali del gruppo, il puntare agli obiettivi. E mi manca il calcio, la mia passione più forte“.