Il presidente della Fidal Alfio Giomi ha salutato i giovani atleti riuniti in web per il raduno in compagnia di Filippo Tortu e ha parlato della difficile sfida alla quale è chiamato il mondo dell’atletica dopo la pandemia di coronavirus: “E’ stato un periodo lungo e difficile, ma lunedì ci sarà permesso tornare sui campi di atletica. Saremo un numero consistente di atleti che consentirò di prepararci alla futura riapertura per tutti”.
Il numero uno della Federatletica sa però che non sarà possibile riprendere con le stesse abitudini di prima e serviranno metodi innovativi per tornare a gareggiare: “Dovremo riprendere con abitudini diverse e per questo, da tempo, la federazione ha preparato un Disciplinare per la riapertura dei campi: gli spogliatoi saranno chiusi, non potrete allenarvi in gruppo, dovrete mantenere le distanze. Ma intanto si può ricominciare. Non c’è attività internazionale ma è una stagione ancora da vivere, con la sensazione che stiamo uscendo da una tragedia. La nostra speranza e’ di poter organizzare da metà giugno mini-riunioni e dovremo inventarci nuovi format in attesa della normalità: dalle gare a cronometro per il mezzofondo, alle gare di velocità con una corsia sì e una no”.