Il portiere del Pescara, Vincenzo Fiorillo ha raccontato a Rete8 le proprie perplessità su un’influenza che aveva colpito diversi suoi compagni di squadra a cavallo delle partite contro Spezia e Benevento, quando in Italia il COVID-19 era in espansione: “Non conosco bene la situazione delle altre squadre ma so che la nostra in quel periodo era poco chiara. Noi in quei dieci giorni non riuscivamo a fare la lista dei convocati: appena guariva un giocatore se ne ammalavano altri due, senza contare i membri dello staff. Non abbiamo la certezza che sia stato il coronavirus, o una normale influenza, ma qualche dubbio a noi è venuto, informandoci sui sintomi di questo virus. Alcuni miei compagni non riuscivano a scendere le scale, hanno avuto dolori muscolari diversi da quelli dell’influenza stagionale. Siamo stati fortemente debilitati ancora prima della trasferta di Benevento, forse subito dopo la partita contro l’Ascoli. Troppi ragazzi sono stati male, troppi per essere una semplice influenza. Senza sicurezza adesso nel nostro spogliatoio è dura ripartire. C’è un po’ di paura”.