Cagliari, Pavoletti: “Tutti vogliamo tornare in campo ma dobbiamo essere tutelati”

“C’è un po’ di timore, il contagio è facile e il pensiero di poter contagiare tante altre persone non è una cosa che puoi prendere alla leggera. Vogliamo tutti tornare a giocare ma dobbiamo essere tutelati per poter giocare a calcio e non pensare ad altro“. Sono queste le parole di Leonardo Pavoletti, attaccante del Cagliari, durante il suo intervento a ‘Sabato Sport’ in onda su Radio1 Rai. “Se un giocatore non è libero mentalmente non può rendere al 100% – ha spiegato Pavoletti -. Stare un mese, due mesi lontano dal campo è dura. Siamo consapevoli dei rischi e del periodo storico in cui ci troviamo, c’è voglia di ripartire ma siamo abbastanza intelligenti per capire che la salute viene prima di tutto e dobbiamo aspettare che ci siano tutte le condizioni per fare calcio nel modo giusto e non affrettare le cose per poi dover tornare indietro“. Una pausa forzata in cui, comunque, ‘Pavoloso’ si concentra per il recupero dall’infortunio: “Sta andando molto bene, ho ripreso a correre, ma ci vuole sempre pazienza: dopo il secondo infortunio non bisogna più sbagliare niente. Passo passo la situazione migliora, è ancora lunga ma ad agosto potrei essere pronto“.