Altri problemi per il presidente della Roma. Gli investitori minori sono infatti pronti a presentare una causa legale contro James Pallotta, a causa della trattativa di cessione della società al gruppo Friedkin. Stando alle notizie provenienti dagli Stati Uniti, un gruppo di investitori facenti parte di AS Roma SPV LCC (società che detiene il controllo indiretto di AS ROMA S.p.A., tramite la sua controllata NEEP ROMA HOLDING S.p.A) avrebbe presentato una mozione contro Pallotta presso la Corte di Cancelleria del Delaware.
In altre parole Pallotta starebbe cercando di estromettere gli interessi economici degli investitori minori nell’ambito della vendita. A far partire tutto sarebbero stati Daniel Feldman e Jonathan Wyatt Gruber, ma adesso anche altri investitori potrebbero far parte di questo fronte.
“Questo caso riguarda le persone che controllano la gestione quotidiana di una società che cerca di spazzare via gli interessi economici dei membri di minoranza dell’azienda attraverso una transazione nuda e autointeressata”, afferma la Corte di Cancelleria. A complicare tutto c’è ovviamente l’emergenza Coronavirus e la possibilità che la Serie A 2019/2020 non riprenda, ma ad ogni modo la trattativa con Friedkin è ancora in piedi.
In ogni caso i soci di Pallotta vogliono vendere, anche rinunciando ad una possibile plusvalenza che era inizialmente prevista. Nel prossimo bilancio il passivo dovrebbe aggirarsi intorno ai 100 milioni di euro e nel caso in cui il campionato non dovesse riprendere la cifra per chiudere l’affare potrebbe crollare a 500-600 milioni rispetto ai 700 di cui si parlava nei mesi scorsi. Il gruppo Friedkin rimane in pole position, ma sembra che Goldman Sachs stia comunque cercando possibili acquirenti alternativi.