Mark Iuliano, ex difensore della Juventus, ha rilasciato un’intervista a TuttoSalernitana.com, raccontando un episodio della sua carriera calcistica: “È una delle domande che mi fanno con maggiore frequenza, seconda solo al rigore su Ronaldo. E’ difficile sempre fare paragoni, la società cambia e di conseguenza anche il calcio. Certo, all’epoca ricordo che giocavo con gente come Fresi e Gianluca Grassadonia e in allenamento serviva il massimo dell’impegno per conquistarsi la maglia da titolare. Salerno ha rappresentato una tappa fondamentale per il mio percorso di crescita, quando sono andato via non nego che piangevo pur avendo firmato per la Juventus. Anche le regole della C non aiutano: i giovani devono giocare perché sono bravi, non per arricchire i club con i contributi federali”.