La Uefa ha comunicato che in caso di mancata disputa della finale della Coppa Nazionale dei paesi affiliati ad andare in Europa League sarebbe la settima classificata, proprio come accade quando la vincitrice è già qualificata per la Champions League. Spostando il focus sull’Italia, sembra ormai chiaro come la finale di Coppa Italia non si giocherà (o comunque non accadrà prima di comunicare le squadre partecipanti alle prossime competizioni europee), proprio come le due semifinali di ritorno, dunque sarà la settima classificata della Serie A ad accedere ai preliminari di Europa League.
GLI SCENARI – Qualora il campionato dovesse riprendere e concludersi regolarmente, farà fede, ovviamente, la classifica finale con criteri chiari per stabilire le posizioni. In caso di stop definitivo alla stagione, invece, come già analizzato sono due i criteri possibili: con il quoziente punti/partite sarebbe il Verona (1.40) a prevalere sul Parma (1.40, ma con differenza reti sfavorevole) e Milan (1.38), calcolando le ventisei giornate disputate (con scaligeri e ducali che avrebbero però un punto in meno e una partita in meno rispetto ai rossoneri). Il secondo criterio è quello della classifica aggiornata alle giornate integralmente disputate: dalla prima alla ventiquattresima e la ventiseiesima. Verona, Parma e Milan avrebbero tutte 35 punti e in base alla differenza reti il Verona prevarrebbe su Parma ottavo e Milan nono.
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