La scalata di Jorge Lorenzo per il titolo di campione 2015 della MotoGP non è iniziata nel migliore dei modi. Il numero 99 della Yamaha, in lotta per tutto l’anno con il compagno di squadra Valentino Rossi, tra difficoltà e polemiche. Le prime tre gare del maiorchino lo hanno visto chiudere fuori dal podio, con due quarti posti e una quinta piazza che insieme fanno un ruolino di marcia non certo da aspirante campione.
Il cambio di ritmo di Lorenzo arriva nella prima delle tante gare sulle piste di casa, nel classico appuntamento a Jerez de la Frontera, dove molto spesso gli spagnoli hanno qualcosa in più. Ancora una volta, sulla carta, si prospetta una lotta a tre fra Lorenzo,,Marquez e Rossi, tutti e tre in lotta per il campionato. Nelle qualifiche è Jorge a strappare il tempo migliore girando in 1’37.910 e assicurandosi di partire dalla pole position.
Nella gara, che tanti tifosi vorrebbero più combattuta, non c’è storia. Fin dall’inizio il numero 99 ha qualcosa in più sia di Marquez che di Rossi, i quali non possono fare altro che accontentarsi delle altre due piazze, con distacchi che mostrano quanto poco equilibrio ci sia stato là davanti. Il Cabroncito giunge alla bandiera a scacchi attardato di oltre cinque secondi, mentre il distacco del Dottore ammonta a undici e mezzo. E’ la gara della svolta per Lorenzo, che dopo quel giorno porterà a casa altre tre vittorie consecutive, rimettendosi pienamente in carreggiata per la lotta al titolo che arriverà a fine anno.