Isiah Thomas, ex giocatore NBA, ha ricordato quanto accaduto nella finale della Eastern Conference del 1991 contro i Chicago Bulls di Michael Jordan, quando si rifiutò di stringere la mano alla leggenda del basket americano. Questo gesto, ideato a tavolino per via della forte rivalità, costò a Thomas la convocazione alle Olimpiadi 1992, quelle del Dream Team USA: “Michael Jordan stava arrivando e, vedendolo arrivare hai certe emozioni. Inoltre eravamo i campioni uscenti, il morale non era dei migliori, ma facendo così abbiamo dato al mondo un’immagine distorta di chi eravamo veramente. Ripensandoci avrei agito diversamente: è un peccato che sia successo e ho pagato caro il prezzo di quella scelta. Avrei dovuto far parte di quel Dream Team ma, tuttavia, così non è stato. Mi ha fatto male. Guardandomi indietro, se la causa è stata un calo di emozione e non stringere la mano a qualcuno, oggi sarei più deluso di quanto non lo fossi allora”.
NBA, Isiah Thomas: “Mancata stretta di mano a Michael Jordan mi costò Olimpiadi 1992”
