Il presidente ha dunque commentato all’ANSA questa esclusione: “Posso escludere la fondatezza. Già ieri Chase Carey ha detto espressamente che il campionato comincerà in Austria il 3 luglio e continuerà in Europa fino a Monza. Lo ha detto lui ieri mattina, ma poi noi abbiamo contatti continui con loro. Stiamo trattando ovviamente per una gara a porte chiuse. La Francia che era a luglio ha rinunciato per problemi locali. Noi ci sentiamo tutte le settimane e stiamo trattando su come organizzare il Gp. Non so come venga fuori questa notizia“.
“Ovviamente sarà un sacrificio per noi, ovviamente non abbiamo alcun interesse a organizzare un Gran Premio senza pubblico per tanti e tanti motivi. Stiamo cercando la quadratura del cerchio, quando manca il pubblico è comunque una componente delle entrate totali che viene a mancare. E comunque il problema c’è” ha aggiunto Sticchi Damiani. Secondo il giornale tedesco, la stagione europea sarebbe composta solamente da tre Gp, quelli di Spielberg, Silverstone e Hungaroring che ospiterebbero due gare ciascuno. Mentre per le gare autunnali il Circus si sposterebbe in Asia e in America, con la Cina inserita tra i GP di Russia e Giappone. Bahrain e Vietnam si piazzerebbero invece tra novembre e dicembre, poco prima del gran finale previsto per il 13 dicembre ad Abu Dhabi.