Il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola, intervistato da Adnkronos, ha commentato le novità per le attività sportive che entreranno in vigore dal 4 maggio: “Purtroppo per noi non cambia nulla, c’è attenzione soltanto agli atleti di altissimo livello e al calcio mentre non c’è nessuna attenzione allo sport di base che per evidenti motivi si pratica anche all’aperto ma non negli impianti sportivi”.
Il numero uno della FISE ha poi lanciato un appello al Governo per ricevere i giusti aiuti: “Tutta circoli sportivi sono fermi e in grandissima sofferenza. Quello che ci distingue dagli altri sport è che noi abbiamo questo meraviglioso compagno che è il cavallo che deve essere seguito quotidianamente mentre impediscono anche al proprietario di poterlo accudire. La regione Liguria col presidente Toti è stata l’unica che ha compreso la realtà dello sport equestre e con una ordinanza ha consentito ai proprietari di recarsi al maneggio per allenare i cavalli. Se continua così più della metà dei nostri circoli sportivi rischia la chiusura. Chiediamo la possibilità di poter svolgere attività sportiva all’aperto ma, per evidenti motivi, all’interno di impianti quasi paragonabili ai parchi”.