Le chiese rimangono chiuse. Nonostante le proteste da parte del Cei, non ci sarà un via libera a partire dal 4 maggio: “Non possiamo accettare di vedere compromesso l’esercizio della libertà di culto, la fede deve potersi nutrire alla vita sacramentale”, ha sentenziato proprio il Cei rappresentando varie istituzioni.
Ammessi invece i funerali con una presenza al massimo di 15 persone, mentre Palazzo Chigi ha precisato che “nei prossimi giorni si studierà un protocollo che consenta quanto prima la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche in condizioni di massima sicurezza”. Dunque novità in vista, anche se sembra da escludere una riapertura in toto delle chiese. I fedeli dovranno pazientare ancora qualche settimana per andare a messa.