“Resta la pressione e l’apprensione rispetto alla possibilità che ci possa reinfettare in maniera importante. E’ una fase di convivenza che dobbiamo affrontare con responsabilità, con molta lucidità, sapendo che atti eroici possono diventare pericolosi”. Queste le parole di Luca Zaia nel consueto aggiornamento giornaliero sull’emergenza coronavirus. Il presidente della Regione Veneto ha espresso le sue preoccupazioni per la possibilità, al momento non esclusa, di poter contrarre di nuovo il covid-19.
“Abbiamo sempre preoccupazione del fatto che molti possano interpretare gli ultimi provvedimenti in direzione di una liberazione totale. Non sarà così – ha affermato Zaia -. Conviveremo ancora con la mascherina, con il distanziamento sociale, il liquido igienizzante per le mani, i guanti, con comportamenti che diventeranno ordinari. E’ fondamentale la collaborazione di tutti in questa fase”.
“Attendiamo le linee guida, ma sappiamo che la mascherina salva la vita – ha proseguito Zaia -. Dei diecimila medici degli ospedali testati, dove il distanziamento sociale era zero coi pazienti, solo l’1,3% è stato contagiato. Questo grazie ai dispositivi, alle mascherine”.
