Intoppo nel tortuoso cammino che in Spagna doveva portare alla ripartenza del campionato di calcio dopo l’emergenza coronavirus. La Liga aveva stilato un protocollo per la ripresa degli allenamenti dal 28 aprile: prevede controllo tramite tampone ai giocatori da effettuare ogni tre giorni, proprio come proposto dalla Serie A. Arriva però un secco no da parte del Governo iberico. Il ministero della salute non avrebbe dato il consenso a questo modo di agire, spiegando come i calciatori siano lavoratori come gli altri, e dunque possono essere sottoposti a tamponi solo in presenza comprovata di sintomi. L’unica soluzione al vaglio, come spiega Cadena Ser, sarebbe quella di effettuare i controlli a titolo completamente privato.
Liga, in Spagna manca l’ok per i tamponi ogni tre giorni ai giocatori
Lionel Messi - Foto Antonio Fraioli