Marc Marquez fa il suo esordio in MotoGP alla tenera età di 20 anni, ma con alle spalle già alcuni successi non da tutti, soprattutto se così giovani. Lo spagnolo sale nella classe regina nel 2013, dopo cinque stagioni tra Moto2 e 125 (la Moto3 di allora) e ben due mondiali conquistati nelle categorie inferiori. Il suo esordio è così tra i più attesi della storia, e si conclude con un gran terzo posto, ma è la seconda gara a far capire a tutti che quel ragazzino è già pronto per giocarsi il Mondiale insieme a piloti ben più esperti. Il 21 aprile 2013, Marc Marquez vince il Gran Premio delle Americhe e diventa il più giovane vincitore di una gara in MotoGP.
Dopo essere salito sul podio in Qatar assieme a Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, il Cabroncito si prende subito la pole position nel sabato ad Austin. Il numero 93 stampa un gran tempo e si guadagna la prima casella in griglia di partenza, lanciando un segnale forte a tutti gli avversari. Pronti via e Marquez inizia a guadagnare terreno su quasi tutti i piloti, a cui fa eccezione solamente il suo compagno di squadra Dani Pedrosa, tra i favoriti della gara in Texas.
Tra le due Honda è battaglia, ma fin da subito il ventenne esordiente fa capire di avere qualcosa in più del connazionale. A inseguire Marquez e Pedrosa, ma a debita distanza, è Jorge Lorenzo, che va forte ma non riuscirà mai ad avvicinarsi al duo di testa. A pochi giri dalla fine il classe 1993 decide che è arrivato il momento di chiuderla, aumentando il suo vantaggio su Pedrosa, il quale non riuscirà più a prenderlo. Oltre alla vittoria, Marc Marquez si porterà a casa il record di più giovane vincitore in classe regina. Solo un piccolo passo verso la conquista del Mondiale, che avverrà pochi mesi dopo.
