Si continua a parlare sempre più insistentemente della fase 2, che potrebbe scattare dopo il termine attuale del lockdown fissato per il 3 maggio. Dal 4 maggio quindi potrebbe esserci la libera circolazione delle persone, ovviamente con varie precauzioni. Stando a quanto riportato da Repubblica, una delle ipotesi più quotate in questo momento riguarda la chiusura dei confini delle regioni.
Sarebbe questa una delle idee più gettonate all’interno del Governo: consentire gli spostamenti all’interno del territorio regionale ma non oltre per almeno le prime due settimane della fase 2. A questa regola potrebbero fare eccezione sicuramente il trasporto merci e chi deve spostarsi per comprovate ed importanti esigenze lavorative. Qualsiasi chiarimento verrà eventualmente illustrato in futuri dpcm. Al momento comunque sono soltanto ipotesi, in attesa dei dati dei prossimi giorni che verso la fine del mese di aprile dovrebbero dare un quadro più chiaro della situazione. Ogni decisione sarà sicuramente soppesata dall’esecutivo di Giuseppe Conte in collaborazione con il comitato tecnico-scientifico.
Una decisione di questo tipo verrebbe incontro alle esigenze di alcuni governatori regionali, come quello della Campania De Luca che nelle scorse ore ha paventato l’ipotesi di una chiusura dei confini nel caso di una riapertura troppo affrettata. Inoltre anche dal 4 maggio è quasi certo il mantenimento di alcune zone rosse dove il virus continua a colpire duramente, oltre alla possibilità di istituire nuove zone rosse nel caso di nuovi focolai.