L’ex giallorosso parla anche dell’intesa col compagno Koulibaly: “Sapevo fosse fortissimo anche prima che arrivassi a Napoli. Peccato aver avuto poche possibilità di giocare insieme a causa degli infortuni. E sbaglia chi dice che non siamo complementari“. Ragionando invece sulle difficoltà che il Napoli ha avuto all’inizio della stagione, Manolas esclude che la causa sia solamente l’assetto tattico: “Sul modulo dico che molti giocatori qui erano abituati a quello che chiedeva Sarri ma è solo un alibi dire che non abbiamo fatto bene all’inizio per colpa del modulo. Per Ancelotti nutro grande rispetto e posso solo parlar bene del mister”.
Manolas ha parlato anche dell’attuale allenatore del Napoli, Gattuso: “Abbiamo caratteri simili. Ho un rapporto speciale con lui. Mi stimola molto in allenamento“. In particolare, Gattuso colpisce per personalità e leadership, anche se “per me non c’è il leader, lo siamo tutti” afferma Manolas, “così si costruiscono i gruppi più forti“. Infine, il pensiero va al ritorno degli ottavi di Champions contro il Barcellona, che si giocherà al termine dell’emergenza: “Col Barça abbiamo preso gol sull’unico tiro subito. Noi invece abbiamo avuto almeno due-tre occasioni per raddoppiare. Loro sono tra i più forti del mondo ma noi abbiamo solo rispetto per loro, non paura“.