“Dopo 9 anni la Ferrari torna sul gradino più alto, a casa nostra“. Questa frase di Carlo Vanzini è ormai divenuta celebre anche se l’episodio risale solamente allo scorso settembre. Charles Leclerc trionfa al Gran Premio d’Italia e riporta la Rossa sul gradino più alto del podio tra le mura dell’Autodromo Nazionale di Monza. Ma chi, prima di Charles, aveva fatto esultare la marea Rossa? Facciamo un balzo indietro nel tempo e torniamo al 2010 quando i ferraristi si inchinarono dinnanzi a Fernando Alonso, una vittoria tanto bella quanto inaspettata.
Le vittorie in Bahrain e in Germania, oltre ai numerosi podi, avevano alimentato i sogni iridati dello spagnolo con la scuderia di Maranello ma mai ci si sarebbe aspettata una prova di forza così convinta come quella mostrata a Monza in quel weekend. La Ferrari arrivava all’appuntamento più atteso della propria stagione dopo una performance non entusiasmante a Spa-Francorchamps in una gara chiusa col ritiro di Alonso e col quarto posto di Massa.
Ma in quel fine settimana Monza si colorò di rosso, già dal sabato. Dopo un’attesa di quasi due anni la Ferrari grazie ad Alonso torna in pole position stampando il giro veloce in qualifica in 1:21.962, unico pilota sotto il muro del minuto e 22. Una pole lampo che riporta la Rossa sulla prima casella della griglia di partenza dopo l’ultima volta risalente addirittura al Gran Premio del Brasile 2008.
Al via, però, le cose non andarono nel migliore dei modi. Il britannico Button scatta perfettamente e beffa Alonso nel lungo rettilineo conquistando immediatamente la leadership della gara. E la Ferrari rischia il clamoroso patatrac con un leggero contatto tra le due Rosse di Alonso e Massa conclusosi con un nulla di fatto. Giro dopo giro la McLaren guida il GP senza però riuscire a distanziare la concorrenza. Al 36° giro Button va ai box per il pit-stop e alla tornata successiva riceve la risposta della Ferrari: strategia assolutamente perfetta che permette ad Alonso, con un giro in più di guadagnare il tempo necessario per mettere la propria vettura davanti al britannico tra l’euforia del pubblico casalingo.
A Monza è festa vera e Alonso mostra tutta la sua gioia al taglio del traguardo. Button è secondo, sconfitto per la sola strategia al pit-stop, mentre l’altra Ferrari di Massa completa il podio davanti alla marea rossa.
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