Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, ospite in collegamento a Pomeriggio 5, ha spiegato cosa dovremo aspettarci per il futuro e, in particolare, per quest’estate: “A prescindere dall’utilizzo delle mascherine da bagno e andando oltre la battuta, scordiamoci che l’infezione sparisca nei prossimi due mesi. Non c’è purtroppo alcun pulsante che fa sparire il virus. Certo è che se continuiamo a comportarci in un certo modo, ovvero come stiamo facendo, possiamo avere più che altro una possibilità di riapertura del Paese sul versante delle attività produttive, in maniera scaglionata settore per settore, che del resto è iniziata già da ieri e che continuerà per le prossime settimane”. L’infettivologo ha posto l’attenzione sulla necessaria ripresa economica dell’Italia e ha spiegato: “Se la macchina produttiva ripartirà del tutto da fine maggio inizio giugno, sempre nel rispetto delle dovute precauzioni sanitarie, dubito che ad agosto ci sarà lo stop delle attività lavorative per andare in vacanza”. Riguarda i viaggi all’estero: “Ricordiamo che in Italia il versante turistico vive e vivrà un momento di forte crisi. Chi potrà permettersi di andare in vacanza, dovrà farlo in Italia. Bisogna seguire l’evoluzione, e ripeto, non c’è un tasto per spegnere il coronavirus