“Fognini dice che potrei tornare a giocare a tennis? Lui dice che vorrebbe, ma se dovessi davvero decidere di ritornare andrebbe in crisi. Comunque no, è tanto faticoso mettermi in sesto dopo 4-5 anni di stop, bisogna fare un lavoro pazzesco per ritornare per quanto? Per giocare un annetto?“. Queste le parole di Flavia Pennetta che non pensa ad un ritorno al circuito Wta di tennis, la brindisina ha deciso di appendere la racchetta al chiodo a fine 2015 dopo aver vinto gli Us Open. “Giochiamo un po’ a tutto, in casa è una sfida continua – ha proseguito la brindisina parlando di questa quarantena con suo marito, Fabio Fognini, e i suoi due figlioletti, Federico e Farah – c’è un po’ di competizione. Sarebbe perfetto avere campo di tennis a casa, stare chiusi non è facile. Abbiamo un giardino e comunque siamo fortunati”.
Lo stop del circuito ha ‘costretto’ Fognini a stare a casa: “I primi dieci giorni è stato insopportabile – ha ammesso con un sorriso la Pennetta ad ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio 1 – ma sono felicissima di averlo a casa, per la prima volta abbiamo una quotidianità che non abbiamo mai vissuto. Alla fine di questa quarantena o esco nuovamente incinta, oppure divorzio (ride ndr). A noi comunque piacciono le famiglie numerose, non abbiamo messo un limite, ma vogliamo goderci Farah che è piccolissima anche se io comincio ad essere un po’ vecchietta”.