Il centrocampista spagnolo Ander Herrera ha concesso un’intervista a Canal +, offrendo la sua prospettiva sul critico momento storico dello sport in Europa. L’effettivo del Paris Saint-Germain ha esplicitato le nuove abitudini del collettivo in quarantena: “Abbiamo un gruppo di WhatsApp con i giocatori e parliamo ogni giorno. O meglio, quasi ogni giorno. Ma logicamente, sono più in contatto con gli spagnoli, tutti i giocatori che parlano la mia lingua, perché è più facile per me. Parlo il francese ma non è perfetto. Ci diciamo come stiamo, come stanno le famiglie, cosa ne pensiamo della situazione e se torneremo a giocare“.
In seguito Herrera ha raccontato le emozioni del doppio confronto con il Borussia Dortmund, valevole per gli ottavi di finale della Champions League: “Dopo la partita di andata abbiamo parlato. Ci siamo detti che non avremmo dovuto parlare ma lavorare. Non mettere foto, non pubblicare su Instagram ma pensare solo alla partita. Neymar? Lui è stato stato fantastico. Ricordo che dopo la partita di Dortmund, loro hanno festeggiato la vittoria come se avessero vinto la Champions League. Abbiamo pensato che fosse molto importante vincere contro di noi. Questa situazione ha dato al gruppo molti, molti punti di forza. Ricordo ad esempio che Neymar ha fatto molto per il gruppo durante il periodo fra la gara di andata e quella di ritorno. Era molto concentrato. Ha portato tutti con sé. Quando ho sentito alcuni giornalisti affermare che lui non stesse pensando al PSG, ho visto cosa ha fatto in quel periodo. Un giocatore di livello mondiale che pensa molto al gruppo“.