La federvolley, nella nota, riporta anche i comunicati delle Leghe maschile e femminile di Serie A del 6 aprile scorso.: “Per la Lega maschile il CdA, acquisito il parere delle Consulte, recepisce la volontà di sospensione dei Campionati. Si sono riunite oggi in tre distinte videoconferenze le Consulte di SuperLega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca con l’obiettivo di discutere sul prosieguo dei Campionati. Il Consiglio di Amministrazione ha recepito il parere espresso a larga maggioranza (11 su 13) dalla Consulta di SuperLega e all’unanimità dalle Consulte di Serie A2 ed A3 che hanno richiesto la sospensione definitiva delle tre Serie. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi al termine delle Consulte, comunicherà la volontà espressa da quest’ultime alla Federazione, che ha la responsabilità dell’ordinamento dei Campionati, attendendo le sue determinazioni. È stato altresì conferito mandato ad una commissione composta dall’AD Massimo Righi e dagli avvocati Stefano Fanini (Consigliere) e Fabio Fistetto (consulente di Lega) di curare la gestione quadro delle trattative economiche con atleti e staff. La Consulta di SuperLega ha discusso inoltre la possibilità di riaprire il proprio Campionato per giocare i Play Off, qualora ci siano le condizioni e le opportune autorizzazioni delle Autorità Governative e sanitarie“.
Per quanto riguarda la Serie A femminile invece, la FIPAV riporta quanto comunicato dalla Lega: “Si è riunita nel tardo pomeriggio di lunedì 6 aprile, in videoconferenza, l’Assemblea delle Società aderenti alla Lega Pallavolo Serie A Femminile. L’esito delle votazioni sottoposte ai Club di Serie A1 e Serie A2 in merito alla conclusione dell’attuale stagione sportiva ha determinato quanto segue. Per quanto riguarda la Serie A1: termine anticipato del Campionato 2019-20; proclamazione dell’Imoco Volley Conegliano quale vincitrice della Regular Season; lasciare come da norma alla FIPAV la decisione in merito alla assegnazione o meno dello Scudetto; l’accesso alle Coppe Europee 2020/21 secondo la classifica del 16 febbraio 2020, successiva alla 19° giornata di Regular Season, l’ultima disputata da tutte le squadre di Serie A1; l’annullamento delle retrocessioni dalla Serie A1 alla Serie A2. Per quanto riguarda la Serie A2: termine anticipato del Campionato 2019-20; promozione dalla Serie A2 alla Serie A1 delle due squadre che attualmente occupano le prime due posizioni della Pool Promozione; annullamento delle retrocessioni dalla Serie A2 alla Serie B1″ prosegue la nota.
“Tali determinazioni verranno sottoposte dal presidente Mauro Fabris alla FIPAV. Insieme alla Federazione, nel caso vi siano le condizioni e in considerazione delle decisioni che assumerà la CEV riguardo la conclusione delle Coppe Europee, il CdA di Lega valuterà soluzioni eventualmente diverse. L’Assemblea ha inoltre stabilito che il termine di presentazione delle domande di Ammissione ai Campionati 2020-21 è fissato al 13 luglio. L’Assemblea ha infine conferito mandato alla Commissione Congiunta di A1 e A2 di trattare con i rappresentanti dei procuratori una riduzione degli ingaggi relativi alla stagione 2019-20. Gli esiti dell’Assemblea sono stati analizzati proprio dal Presidente Fabris sul canale Facebook della Lega Pallavolo Serie A Femminile” ha riportato la Federazione su quanto deciso dalla Lega Femminile.
La FIPAV dunque spiega le ragioni della decisione di sospendere i campionati: “Come si evince facilmente da quanto sopra riportato (documentazione ufficiale) le decisioni indicate sono state autonomamente assunte dalle Leghe. La Federazione con il suo comunicato stampa del 8 aprile 2020 non ha fatto altro che prenderne atto, disponendo nell’ambito delle proprie competenze, la non assegnazione degli scudetti dato che purtroppo i campionati non si sono svolti regolarmente“. “La Federazione Italiana Pallavolo tiene a ribadire che se in futuro dovessero esserci le condizioni adatte per farlo, non ha nulla in contrario a un ritorno in campo, ma le eventuali gare non avranno valenza per l’assegnazione dei titoli nazionali” si legge nella nota. ”
“Saremmo molto felici se questo si verificasse perché significherebbe un graduale ritorno alla normalità della situazione sanitaria del Paese, ma soprattutto sarebbe la dimostrazione più eloquente della ripresa della nostra attività sportiva. Da ultimo vorremmo stigmatizzare che la decisione della Federazione di dedicare tutti i simbolici scudetti ai medici, agli infermieri, ai volontari, alle forze dell’ordine, alla Protezione Civile che tanto stanno facendo per tutti noi, e che qualcuno ha voluto etichettare come retorica, è invece una manifestazione convinta e forte di solidarietà” conclude la nota.