Una delle favole più belle degli ultimi anni arriva da Marrakech (Marocco), unico torneo africano nel circuito Atp, che ha visto nelle ultime due edizioni un solo protagonista. Si tratta dello spagnolo Pablo Andujar, vincitore nel 2018 e finalista nel 2019. A dir la verità il nativo di Cuenca si era già imposto nel 2011 e nel 2012, conquistando i primi due titoli Atp della sua carriera, ma la vittoria di due anni fa ha un sapore decisamente diverso.
Dopo aver raggiunto il suo best ranking di numero 32 nel 2015, il gomito gli aveva infatti causato numerosi problemi tanto da costringerlo a sottoporsi a ben tre interventi chirurgici, lasciandolo senza ranking nell’ottobre del 2017. Andujar però non ha mollato e, una volta alle spalle un calvario lungo oltre due anni, è partito con il piede giusto nel 2018, centrando a febbraio la prima vittoria Atp dopo molto tempo ed aggiudicandosi il Challenger di Alicante in aprile. Sempre nel quarto mese dell’anno, Pablo ha fatto ritorno nel suo amato Marocco, che tante gioie gli aveva regalato in passato, e lo ha fatto da numero 355 del mondo.
Entrato direttamente nel main draw grazie al ranking protetto, Il tennista iberico ha esordito con una comoda vittoria ai danni di Ivashka. Al secondo turno ha concesso appena due giochi al canturino Andrea Arnaboldi, mentre ai quarti di finale ha perso il primo set del torneo contro Vatutin, approdando comunque in semifinale. Quindi ha regolato con un doppio 6-4 il portoghese Sousa prima di liquidare con un periodico 6-2 il britannico Edmund in finale. Primo titolo Atp a distanza di sette anni dal primo, conquistato proprio a Marrakech, e a quasi quattro dall’ultimo. Pablo è a tutti gli effetti tornato ad essere un tennista professionista, dimostrando di poter competere a determinati livelli.
Lo spagnolo, inoltre, è entrato a far parte nel suo piccolo della storia del tennis, diventando il terzo tennista con il ranking più basso a vincere un titolo Atp. Meglio di lui avevano fatto solamente Kelly Jones (397) a Singapore 1989 e Lleyton Hewitt (550) ad Adelaide 1998. In quello splendido 2018, Andujar scalò ben 1619 posizioni nel ranking e chiuse in Top 100, terminando in 82° posizione. Nella stagione seguente, invece, solamente un Benoit Paire in stato di grazia gli negò il quarto titolo in terra marocchina. Di contro, lo spagnolo riuscì a togliersi una grande soddisfazione, spingendosi per la prima volta alla seconda settimana di uno slam grazie al quarto turno raggiunto a Flushing Meadows, seppur lontano dalla sua amata terra rossa. A causa dell’emergenza Coronavirus, il 34enne di Cuenca non potrà fare ritorno in Nordafrica nel 2020, ma chissà che il Marocco non gli permetta di tagliare altri traguardi in futuro.