Papa Francesco ha strutturato il consueto discorso in occasione della veglia pasquale, in una San Pietro deserta a causa dell’emergenza Coronavirus. Il pontefice ha così esordito in merito: “Oggi è il giorno del grande silenzio, l’ora più buia“, un’espressione significativa e concernente il critico momento dovuto alla pandemia, la quale ha colpito ogni nazione, destando sconforto.
Successivamente Papa Francesco ha stilato un confronto fra lo stato d’animo attuale e quello relativo alle donne durante la vigilia della Resurrezione: “Possiamo specchiarci nei sentimenti delle donne in quel giorno. Come noi, avevano negli occhi il dramma della sofferenza, di una tragedia inattesa accaduta troppo in fretta. Avevano visto la morte e avevano la morte nel cuore. Al dolore si accompagnava la paura: avrebbero fatto anche loro la stessa fine del Maestro? E poi i timori per il futuro, tutto da ricostruire. La memoria ferita, la speranza soffocata. Per loro era l’ora più buia, come per noi”