“Ho la fortuna di avere tutta l’attrezzatura per la parte superiore e mi metto in terrazzo a farla. Il fisioterapista mi ha lasciato anche i compiti per casa: mi manca solo la piscina, pero di poter rientrare a maggio“. Questo l’augurio del nuotatore Manuel Bertuzzo, che trova il modo di allenarsi anche a casa. Il giovane, rimasto paralizzato dopo una sparatoria avvenuta a Roma per un probabile scambio di persona, ha parlato dell’emergenza sanitaria: “Se mi spaventa il coronavirus? Personalmente, dopo quello che mi è successo, poche cose mi fanno paura. Mi fa invece un po’ di tristezza: alcuni lo prendono sottogamba, altri hanno perso dei familiari“.
“Dietro ogni disgrazia c’è l’opportunità di scoprire se stessi e, da questa lezione di vita che c’è stata data, sono sicuro che le persone riusciranno a cogliere il messaggio giusto da portare avanti, senza dare per scontato alcune cose” è il messaggio carico di positività che Bortuzzo lancia in video-collegamento con SkySport24. Le Paralimpiadi di Tokyo 2020, a causa della pandemia, sono state posticipate di un anno ed il giovane azzurro potrebbe presentarsi in Giappone come uno dei favoriti: “Parlare senza sapere bene la situazione mi spaventa, ma con i tempi in mano lo saprò dire a breve” ha concluso.
