Serie A

Roma, Veretout: “Per ora non torno in Francia, voglio vincere qui”

Jordan Veretout, Roma - Foto Antonio Fraioli
Mi manca giocare a calcio perché è la mia passione e lo faccio da sempre. La mia vita è questa: la famiglia e il calcio. Quando manca una delle due cose è difficile“. Così Jordan Veretout in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della Roma. “Mi manca tanto andare al campo di allenamento, parlare con i miei compagni, giocare a calcio. Anche i miei parenti in Francia ora sono nella nostra stessa situazione, stanno tutti bene ma come noi non possono uscire. Dico a tutti di restare a casa il più possibile perché è pericoloso uscire” racconta il giocatore francese. D’altra parte però, la quarantena è una buona occasione per “passare più tempo con la mia famiglia” spiega il centrocampista.

Mi piace molto stare a casa con loro perché per tutto l’anno viaggio tanto per il calcio e un aspetto positivo di questa emergenza è il poter passare più tempo con loro” ammette Veretout, “Ovviamente spero che tutto si risolva al più presto, che si possa tornare a giocare e soprattutto che si possa porre fine al pericolo del coronavirus“. In attesa di sapere se si riprenderà il campionato o meno, gli allenamenti continuano a casa: “E’ molto difficile doversi allenare da soli, ma lo dobbiamo fare per forza. Una settimana va bene, ma dopo 15 giorni o tre settimane diventa dura. Però ci aiuta il fatto che siamo seguiti quotidianamente con i programmi dello staff“.

Veretout spiega poi come si sono organizzati circa l’alimentazione: “Il nostro nutrizionista manda programmi settimanali per non farci prendere peso. Tutti i giorni dobbiamo pesarci per aggiornarlo. La società, lo staff tecnico e quello medico ci seguono sempre, tutti i giorni: come passiamo la giornata, come abbiamo fatto l’allenamento, sono sempre presenti“. Infine il centrocampista giallorosso, pensando al proprio futuro professionale, si dice contento dell’esperienza in Italia, dove vorrebbe rimanere ancora: “Mi trovo molto bene. Per il momento tornare in Francia non è una mia priorità. Spero di restare più a lungo possibile a Roma perché mi piacerebbe vincere qualcosa con questa maglia. Sarebbe la cosa più bella“.

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