I calciatori del CSKA Sofia sono tornati ad allenarsi, infrangendo il divieto imposto dal governo circa i raduni all’aperto durante la pandemia di coronavirus. Lo ripostano i media serbi, i quali riferiscono anche la reazione di Boyko Borissov, premier bulgaro: “Se le squadre di calcio si allenano, allora bisogna punirle”, ha detto il capo del governo. Sembra, stando ai media, che la stessa cosa abbiano fatto i calciatori del Lokomotiv di Plovdiv. In Bulgaria tutti gli incontri di calcio a causa dell’emergenza sanitaria sono sospesi almeno fino al 13 maggio prossimo.