“Abbiamo assunto una decisione che non avremmo mai voluto prendere, dovuta alla tragedia umana e sociale rappresentata dal Coronavirus, soprattutto nel corso di una stagione tecnicamente straordinaria, con una Serie A1 che può vantare le tre vincitrici delle Coppe Europee della scorsa stagione più la squadra Campione del Mondo“. Così il presidente della Lega Volley femminile, Mauro Fabris ai microfoni di Radio Sportiva è tornato a parlare della decisione di concludere i campionati 2019-20. Il presidente continua spiegando i motivi che hanno portato a tale decisione: “Ci siamo interrogati per settimane sulle decisioni da prendere, avevamo decine di atlete bloccate nelle abitazioni messe a disposizione dei club che attendevano di capire cosa fare. In assenza di una linea unitaria – che annullasse la stagione sportiva 2019-20, che assegnasse i titoli alle squadre in vetta alla classifica o che al contrario aprisse alla disputa delle fasi finali dei campionati in periodi inusuali, con roster anche diversi da quelli attuali – abbiamo dovuto mettere un punto fermo”. Durante l’assemblea di ieri, però, si è presa in considerazione l’idea del rientro in campo una volta che l’emergenza di COVID-19 sia terminata e se le disposizione politiche, sanitarie e sportive lo consentiranno.
