Massimiliano Rosolino ha concesso un’intervista ai microfoni dell’AGI, in un momento difficile per lo sport a causa dell’emergenza Coronavirus, che ha determinato lo stop degli eventi ufficiali. Di seguito le parole di Rosolino, il quale ha ironicamente sdrammatizzato: “Adesso siamo tutti campioni da poltrona in uno scenario mai provato prima con la stagione estiva del nuoto ormai saltata. Cosa avrei fatto io? Mi sarei fatto sigillare in piscina tra tamponi e sacco a pelo“.
In seguito Rosolino ha ripercorso alcune tappe della sua splendida carriera, citando peraltro Sydney 2000: “È una situazione da accettare mentalmente, una incognita nella quale bisogna trovare alternative per mantenere tono muscolare e con le spalle che rischiano di perdere facilmente volume. Restare così tanto fuori dall’acqua non accade nemmeno a fine stagione e per questo l’importante è reagire fisicamente. Mi piace ricordare tutto, dai con i compagni ai momenti trascorsi con il mio allenatore Riccardo Siniscalco. Mi ricordo qualsiasi cosa, dalla dieta ai weekend di recupero, quando mettevo su qualche chilo in estate a quando mi mancava la piscina durante le vacanze di Natale“.