Carlos Secretario risponde al suo ex allenatore Fabio Capello. Quest’ultimo infatti, qualche giorno fa lo aveva accusato di essere un giocatore inaffidabile: “Nel lavoro quotidiano era bravissimo, con la nazionale non aveva alcun problema. Ma quando entrava in campo per il Real Madrid era un disastro e sbagliava i passaggi più facili“. Secretario, intervistato dal quotidiano spagnolo Marcas, risponde per le rime: “Credo che sia un’accusa superflua, e non necessaria. Ora che ha lasciato il calcio vuole tornare ad apparire. Non voglio mancare di rispetto a Capello, ma devo difendermi”. Il portoghese quindi ha spiegato che pur rispettando l’opinione di Capello, non si trova d’accordo: “Ammetto ovviamente che le cose non siano andate bene. Però, quando non hai un allenatore che ti dice una parola, né ti dà un appoggio morale né dice nulla in allenamento, è complicato“.
“Credo che non sia il comportamento più corretto del mondo. Capello non mi ha mai parlato, non mi ha mai preso da parte per chiedermi se stessi bene, male, di cosa avessi bisogno. E neanche mi ha mai neanche detto in cosa dovessi migliorare. Rispetto Capello, un grande allenatore che ha fatto un lavoro eccellente, però come persona ha lasciato molto a desiderare“.
