“E’ l’inizio di una trattativa ma in questo momento è ancora prematuro parlarne, non sappiamo ancora se si comincerà e sappiamo che ci sono delle possibilità che venga sospeso tutto”. Questa la posizione dell’allenatore del Torino, Moreno Longo, sulla proposta della Lega di Serie A di decurtare un terzo degli ingaggi (quattro mensilità) qualora il campionato non riprendesse mentre un sesto (due mensilità) se venisse portata a termine la stagione. “Quando si deciderà cosa fare se ne potrà parlare – ha aggiunto il tecnico granata ai microfoni di Sky Sport 24 – Oggi parlare di una ipotetica ripresa mi viene difficile e azzardato, le condizioni del paese sono drammatiche”.
“Il lavoro della gestione Mazzarri è stato ottimo, ma questa squadra attraversava un periodo non facile e di conseguenza starà a me mettere nella testa dei giocatori una nuova ricerca di identità che la squadra dovrà essere in grado di recepire il più in fretta possibile: abbiamo bisogno di invertire quella rotta. Nell’annata precedente questa squadra ha fatto 63 punti, delle cose egregie, non li fai per caso se non hai qualità e identità”, afferma Longo tornando su fatti di campo e in fattispecie sulla tenuta mentale della sua squadra. “La mia riconferma? Io ho firmato sino al 30 giugno senza pormi obiettivi futuri. La riconferma me la dovrò guadagnare giornalmente cercando di fare del mio meglio, ma in questo momento bisogna pensare solamente a tirar fuori il massimo da questa squadra”. La Serie A, come tutto lo sport italiano, al momento è fermo per l’emergenza sanitaria: “Sono tanti giorni che stiamo a casa e lontani dai campi – ha proseguito Longo – Qualora ci fosse una ripresa mi auguro che i miei giocatori si presentino bene, sarebbe una cosa importante. Noi cerchiamo di rimanere in contatto quotidianamente con tutti loro, gli forniamo tabelle personalizzate, allenamenti singoli e mirati per cercare di tenerli i più allenati possibile”. Infine chiosa sul capitano, Andrea Belotti: “Per un allenatore poter lavorare con lui è davvero un lusso. Oltre ad essere un grandissimo calciatore è un grandissimo uomo, mi ritengo fortunato ad averlo all’interno del Torino. Con lui – ha concluso il mister granata – immaginiamo di poter riprendere questo campionato nel migliore dei modi”.
