La Regione Toscana si ispira alle indicazioni dell’Oms, che fissa ad almeno 1,8 metri la distanza sociale e, infatti, decide di introdurre la necessità del dispositivo di protezione.
La distribuzione di otto milioni e mezzo di mascherine è iniziata questa mattina da parte della Protezione civile. Sono tre mascherine a testa, tolti i bambini più piccoli, ma altre successivamente ne saranno consegnate e, da lì, diventerà obbligatorio indossarle sui mezzi pubblici, sui taxi e mezzi a noleggio con conducente, nei negozi e a fare la spesa, negli uffici e luoghi chiusi, ma anche negli spazi all’aperto frequentati da più persone e dove è obbligatorio il mantenimento della distanza sociale di sicurezza.
Il Presidente della Toscana Enrico Rossi ha commentato l’iniziativa: “Abbiamo pensato che indossare le mascherine chirurgiche sia un primo elemento di prevenzione primaria, che può aggiungersi alle tante disposizioni assunte sui comportamenti da tenere. Ma sia ben chiaro avere la mascherina non autorizza ad uscire. Il primo compito di ciascun toscano è quello rimanere a casa, salvo motivi di necessità che sono il lavoro, fare la spesa o recarsi dal medico o in farmacia. E siccome a fare la spesa o dal medico uno non va tutti i giorni, il numero limitato di mascherine di questo primo stock è già sufficiente a garantire autosufficienza per un certo periodo. Ma ne stiamo già acquistando altre, le stiamo producendo grazie pure ad una filiera toscana, e il rifornimento sarà costante”.
Rossi ha ammesso: “Con il coronavirus dovremo convivere per un certo periodo e l’uso della mascherina, consigliato dagli scienziati, tenderà quindi ad imporsi”. Le indicazioni seguite dalla Regione per indicare quando e dove indossarle sono quelle dell’Organizzazione mondiale per la sanità, dice il presidente: “tutti quegli ambienti pubblici o privati in cui per l’Oms è necessaria la distanza sociale di almeno 1,8 metri”.
L’obbligatorietà di indossare le mascherine scatterà, nei singoli territori comunali, dal momento in cui il sindaco comunicherà alla Regione che l’ultima mascherina è stata consegnata, entro al massimo sette giorni.