Attacchi pesanti quelli del portavoce del ministero della Difesa russo, il generale Igor Konashenkov, contro il giornalista de La Stampa Jacopo Iacoboni: “Per quanto concerne i committenti veri della campagna mediatica russofoba di La Stampa – si legge – che ci sono noti, consigliamo loro di imparare un’antica saggezza: Qui fodit foveam, incidet in eam (chi scava una fossa al prossimo ci finirà prima). O, per essere ancora più chiari: Bad penny always comes back”. Una vera e propria minaccia, per cui La Repubblica ha subito preso le difese del collega: “Le minacce sono un attacco al ruolo della libera stampa. Il diritto di cronaca non può essere intimiditito da chicchessia. Il Cdr e tutta la redazione di sono vicini a Iacoboni e al suo lavoro”. si legge.
Le minacce del portavoce del ministro della Difesa russo a @jacopo_iacoboni sono un attacco al ruolo della libera stampa. Il diritto di cronaca non può essere intimiditito da chicchessia. Il Cdr e tutta la redazione di @repubblica sono vicini a Iacoboni e al suo lavoro
— Repubblica (@repubblica) April 3, 2020