“Nella giornata odierna ho richiesto al Ministro Paola De Micheli la proroga di ulteriori 14 giorni del decreto ministeriale 117 per la chiusura di porti e aeroporti della Sardegna al traffico passeggeri“. Queste le parole del presidente della Regione Sardegna Christian Solinas sull’emergenza Coronavirus. “Tutti i dati ci dicono che lo schiacciamento della curva dei contagi è dovuto alle misure di contenimento degli arrivi e della circolazione. Si tratta di due settimane decisive a livello nazionale“, ha spiegato Solinas che poi allontana qualsiasi ipotesi di una centralizzazione della gestione dell’emergenza verso il Governo nazionale: “Se c’è una cosa che ha dimostrato quest’emergenza è che, fortunatamente, esiste la possibilità per le Regioni di poter rispondere in maniera adeguata e immediata attraverso i propri sistemi sanitari. E’ emersa anche la necessità di una ristrutturazione delle competenze sanitarie dello Stato in caso di emergenza. E’ bene che il Governo sia in grado di supportare tutte le Regioni in casi eccezionali che non possono essere previsti in anticipo”.
C’è spazio per una nota polemica: “Il sistema regionale ha fatto si che ogni Regione potesse parametrare le misure in maniera efficace. Faccio l’esempio nostro, che siamo stati i primi a chiedere la chiusura di porti e aeroporti 24 giorni prima di essere stati ascoltati. Nel frattempo abbiamo avuto una circolazione enorme. Se avessero dato retta a quello che chiedevamo fin dall’inizio avremmo guadagnato sicuramente ulteriore tempo“.
